Ha chiuso i battenti il 31 gennaio scorso la IVa edizione della Biennale di Colombo tenutasi nelle sale e nei giardini della Fondazione. Il titolo "Dancing in the Arts" scelto dalla curatrice Margery Devlen in omaggio alla tradizione cingalese intendeva indicare un rapporto col mondo che privilegia la sensazione, l'emozione, l'affetto, radicandosi nella corporalita' più che nella ragione". Su questa linea si sono sviluppate le tre sottosezioni affidate ad altrettanti curatori: Jack Perera per Body, Dudley DaSilva per Soul, Elde Reggiani per Mind. Notevole riscontro hanno avuto le esposizioni collaterali tenutesi nella Exhibition Hall e nel City Art Museum. (segue a pag 2)

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